Ti capita di avere spesso dolori allo stomaco nonostante mangi una quantità normale di cibo? Potrebbe essere un segnale che qualcosa non va.
La maggior parte delle cause di mal di stomaco e indigestione non sono gravi e non richiedono cure mediche, ma se il tuo dolore è moderato o grave, si consiglia di parlare con il proprio medico di fiducia.
I sintomi
Esistono diversi tipi di dolori allo stomaco. Alcuni dei sintomi comuni includono:
- Nausea
- Diarrea
- Reflusso acido
- Gonfiore o senso di oppressione all’addome
- Gas
- Crampi addominali
- Pienezza e disagio dopo un pasto
- Pienezza precoce durante un pasto
- Dolore da lieve a grave nella parte superiore dell’addome
- Bruciore all’addome inferiore
- Bruciore e dolore al petto o al braccio
- Vomito
- Rigurgito parziale del contenuto dello stomaco.
Le cause
Possono essere diverse le cause di dolore allo stomaco dopo aver mangiato. Tra queste troviamo:
Allergie alimentari
Le allergie alimentari si verificano quando il corpo confonde un certo cibo per un invasore dannoso e, di conseguenza, il sistema immunitario rilascia anticorpi per combatterlo. Questa risposta immunitaria può causare una serie di sintomi, incluso il mal di stomaco. Tra le allergie alimentari comuni troviamo:
- Latte
- Soia
- Pesce e crostacei
- Arachidi e noci
- Uova
- Frumento.
Intolleranza alimentare
Una sensibilità o intolleranza alimentare avviene quando il sistema digestivo del corpo è irritato da un certo cibo e per questo non riesce a digerirlo in modo corretto. In questo caso non c’è risposta del sistema immunitario.
Celiachia
La celiachia è quando il corpo ha una risposta immunitaria al glutine – una proteina presente nel grano, nell’orzo e nella segale. Con l’esposizione ripetuta, provoca danni al rivestimento dell’intestino tenue. Ciò provoca sintomi di disturbi allo stomaco e può portare anche ad altre gravi complicanze.
GERD
La malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) è una condizione digestiva cronica (di lunga durata) in cui l’acido dello stomaco torna nell’esofago irritandolo e causando danni.
Sindrome dell’intestino irritabile
La sindrome dell’intestino irritabile (IBS) è una condizione cronica comune che colpisce l’intestino crasso. Può causare:
- Dolore addominale
- Crampi
- Gonfiore
- Diarrea
- Stipsi
- Gas.
In genere richiede una gestione a lungo termine.
Morbo di Crohn
La malattia di Crohn è una malattia infiammatoria intestinale cronica grave. Provoca l’infiammazione in diverse parti del tubo digerente, che può portare a forti dolori, diarrea e feci con sangue. È una condizione grave con complicazioni potenzialmente letali.
Ulcere peptiche
Le ulcere peptiche sono piaghe che si sviluppano all’interno del rivestimento dello stomaco e nella parte superiore dell’intestino tenue (duodeno). Il sintomo più comune di un’ulcera è un dolore allo stomaco che brucia. Questo dolore può essere aggravato dal consumo di cibi piccanti.
Alcuni dolcificanti
I polialcoli, come il sorbitolo, sono additivi alimentari regolati dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense. Alcune persone trovano che causino disagio digestivo. La FDA avverte che il consumo eccessivo può infatti provocare un “effetto lassativo“.
Stipsi
La stitichezza si verifica quando le feci si muovono troppo lentamente attraverso il tubo digerente e non possono essere eliminate normalmente. La stitichezza cronica, cioè diverse settimane con al massimo tre movimenti intestinali, può causare mal di stomaco e gonfiore. Dopo aver mangiato, quando il corpo sta cercando di digerire il nuovo cibo, i sintomi potrebbero peggiorare.
Prevenzione
Ci sono molti comportamenti che potresti essere in grado di fare per prevenire il mal di stomaco dopo aver mangiato.
Ecco alcuni suggerimenti:
- Mangia delle porzioni adeguate
- Evita gli alimenti che ti hanno causato problemi in passato
- Mangia molta frutta e verdura, che sono ricchi di fibre
- Bevi molta acqua
- Consuma 5-6 piccoli pasti al giorno anziché 3 pasti standard
- Evita o riduci l’assunzione di caffeina e alcol
- Riduci lo stress.